Tempo di Nazionali, Azzurre impegnate nell’Algarve Cup.

I campionati hanno lasciato spazio alle nazionali per i consueti tornei di marzo che permetteranno agli allenatori di mettere a punto le proprie squadre in vista dei prossimi impegni ufficiali in agenda: le qualificazione a Euro2021 e l’Olimpiade di Tokyo 2020.


Se il calcio maschile in Italia sta vivendo ore convulse con stravolgimenti completi dei calendari per colpa dell’emergenza sanitaria da Covid 2019, le squadre di serie A femminile hanno fatto appena in tempo a chiudere regolarmente i propri impegni (da recuperare solo Milan -Fiorentina di campionato e 3 gare di ritorno dei quarti di coppa Italia) prima di lasciare spazio, come di consueto in questo periodo, alla nazionale.

Sembra capitata dunque nel momento giusto questa lunga pausa di circa 4 settimane che vedrà le calciatrici impegnate con la propria nazione in diversi tornei in giro per il mondo. In Europa i due tornei più importanti sono l’Algarve cup ed la Cyprus cup che ormai sono giunte rispettivamente alla 27° e 13° edizione.

Fino allo scorso anno le azzurre erano impegnate nel torneo di Cipro in cui, nelle ultime due edizioni, hanno sfiorato la vittoria arrendendosi solamente in finale contro la Spagna (nel 2018) ed ai rigori contro la Nord Corea nel 2019. Quest’anno le ragazze mondiali non lo giocheranno perché saranno impegnate nell’Algarve Cup (molto più prestigioso del torneo di Cipro), dove l’Italia non partecipa da 12 anni e che inizierà proprio questa sera fino all’11 marzo in Portogallo.


Essere presenti dopo così tanto tempo in questo torneo è un’ulteriore conferma della crescita del nostro calcio italico e dà la possibilità alle azzurre di confrontarsi con alcune delle nazioni migliori al mondo.

Sono infatti altre 7 le nazionali partecipanti a questo torneo ovvero le padrone di casa del Portogallo (diretta su RaiDue questa sera alle 21.15), la Germania, campionessa olimpica in carica, la Svezia arrivata terza ai mondiali francesi, la Danimarca della fuoriclasse del Wolfsburg Pernille Harder, la Norvegia, il Belgio e la Nuova Zelanda. Il torneo è organizzato in scontri diretti che sono stati sorteggiati in precedenza: chi vince il primo turno avanza in quello successivo fino a raggiungere la finale. Per ogni squadra è garantita la possibilità di giocare 3 partite quindi alla fine del torneo sarà stilata una classifica dalla prima all’ottava.

Per quanto riguarda le azzurre, il sorteggio è stato abbastanza benevolo e si ritroveranno di fronte nella prima gara quel Portogallo che evoca dolci ricordi: furono infatti le connazionali di Cristiano Ronaldo ad affrontare le azzurre a Firenze nella partita decisiva che permise alle nostre ragazze di staccare il biglietto per i mondiali Francesi. Un gara senza storia vinta nettamente per 3 a 0.

In semifinale le azzurre potrebbero trovarsi di fronte il Belgio, squadra anch’essa battuta nel girone di qualificazione al mondiale francese a Ferrara per 2-1 (reti di Rosucci e Girelli) mentre è più complesso capire chi potrebbe uscire dall’altra parte del tabellone.

Coach Milena Bertolini potrà contare come sempre sul blocco juventino (10 le convocate bianconere) con i ritorni dopo tanti mesi d’assenza di due pedine fondamentali come Cecilia Salvai e Barbara Bonansea.

La situazione d’emergenza in Italia, in particolare modo in Lombardia, ha impedito però alle calciatrici del Milan di rispondere alla chiamata della nazionale che dovrà fare a meno soprattutto di Giacinti e Bergamaschi.
Anche la Svezia, per lo stesso motivo, dovrà rinunciare ad un pezzo importante in difesa ovvero alla juventina Linda Sembrant, fermata all’aeroporto di Monaco di Baviera al momento della partenza per il Portogallo dopo 11 ore di attesa.

Tutte le gare dell’Italia andranno in onda in diretta sulla Rai.

Inizierà invece domani un’altro torneo per nazionali più giovane ma altamente prestigioso viste le squadre coinvolte che si svolgerà in America ovvero la SheBelieves Cup 5-11 marzo, con Usa, Giappone, Inghilterra e Spagna. Un unico girone all’Italiana con 3 partite per squadra e la classifica finale decreterà la vittoria del torneo. Un torneo di altissimo livello con 4 delle formazioni migliori al mondo, 4 rose di altissimo livello per 6 gare che si preannunciano altamente spettacolari.

Un paio di settimane di partite e spettacolo assicurato prima di ritornare alle rispettive squadre di club per i due mesi finali di stagione che metteranno in palio numerosi trofei.
CoronaVirus permettendo.

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