di Luca Marotta
Luca Marotta analizza la situazione contabile della Juventus sulla base dei dati della controllante Exor.
[mks_dropcap style=”square” size=”52″ bg_color=”#F2F2F2″ txt_color=”#000000″]I[/mks_dropcap]l Consiglio di Amministrazione di EXOR, in data 30/08/2017, ha approvato i risultati del 1° semestre 2017. Poiché EXOR controlla il 63,77% del capitale sociale di Juventus Football Club ed è una società quotata in borsa, nelle sue relazioni pubblicate fornisce anche i dati contabili della società Juventus Football Club SpA. In particolare, nella relazione semestrale vengono forniti anche i dati relativi al primo semestre dell’anno solare della Juventus, con la precisazione che l’esercizio sociale di Juventus non coincide con l’anno solare, ma copre il periodo 1° luglio – 30 giugno, che è quello di svolgimento della stagione sportiva. Pertanto, nella Relazione Semestrale di EXOR sono esposti i dati relativi alla situazione contabile per il periodo 1 gennaio – 30 giugno 2017 predisposta da Juventus F.C. ai fini della redazione del bilancio consolidato abbreviato del Gruppo EXOR al 30 giugno 2017.
Con l’aggregazione dei dati pubblicati nella Relazione Finanziaria Annuale 2016 di EXOR, è possibile ottenere una situazione contabile aggregata per l’esercizio 2016/17 della società Juventus Football Club SpA.
Nella Relazione Semestrale di EXOR è specificato che i dati interinali non possono rappresentare la base per proiezioni riferite all’intero esercizio.
Poiché la situazione contabile della Juventus, pubblicata da EXOR, è redatta prima della chiusura della campagna trasferimenti estiva e poiché nel bilancio di Juventus vengono incluse le valutazioni degli effetti negativi derivanti dalle operazioni della Campagna Trasferimenti calciatori, non è escluso che nella prosecuzione del mercato estivo possano essere realizzate ulteriori operazioni, i cui eventuali effetti, se negativi e significativi, potrebbero comportare la necessità di effettuare ulteriori svalutazioni e/o accantonamenti da parte di Juventus Football Club, in applicazione dei principi contabili di riferimento, per la redazione del Bilancio al 2016/2017. In ogni caso, nella predisposizione della situazione contabile pubblicata da EXOR sono state incluse le valutazioni, qualora significative, degli effetti negativi derivanti dalle operazioni della Campagna Trasferimenti stagione 2017/2018- prima fase, eseguite o da eseguirsi fino alla data del 31 luglio 2017.
In effetti, il dato definitivo 2015/16 era di poco diverso da quello risultante dall’aggregato delle situazioni contabili pubblicate da EXOR: 4,1 milioni di Euro contro 3,6 milioni (risultato aggregato).
Al 30.06.2017, nell’attivo dello stato patrimoniale di EXOR la partecipazione in Juventus Football Club è valutata con il metodo del patrimonio netto per l’importo di € 62,8 milioni (€ 33,6 milioni al 30.06.2016; € 79,9 milioni al 31.12.2016).
I dati economici di Juventus Football Club
I Ricavi operativi aggregati 2016/17 ammontano a 564,3 milioni di Euro (€ 387,5 milioni dato aggregato 2015/16; € 387,9 milioni dato definitivo 2015/16) ed evidenziano un incremento di 176,8 milioni di Euro, pari al 45,6%. Stimando i Proventi da gestione diritti calciatori per un importo pari a 146,6 milioni di Euro, è possibile con certezza affermare che la Juventus nel 2016/17 ha superato per la prima volta, nella sua storia, la soglia dei 400 milioni di Euro di fatturato netto, precisamente circa 417,7 milioni di Euro. In effetti, al 31.12.2016 i proventi da gestione calciatori ammontavano già a 121,7 milioni di Euro, a tale cifra bisogna aggiungere Hernanes ceduto a gennaio 2017 con un effetto economico positivo di € 2,17 milioni e i riscatti di Coman con un effetto economico positivo di € 19 milioni e quello di Zaza con un effetto economico positivo di € 37, milioni. Bisogna evidenziare l’importanza della plusvalenza di Pogba pari a 96,5 milioni di Euro e quella di Morata pari a 15,9 milioni di Euro.
I Costi per servizi dovrebbero ammontare a circa 66,6 milioni di Euro (€ 51,9 milioni dato aggregato 2015/16 ed € 51,5 milioni dato definitivo 2015/16) ed evidenziano un incremento di 14,7 milioni di Euro sul dato aggregato, pari al 28,2%.
Il costo del Personale Tesserato dovrebbe ammontare a circa € 238,3 milioni (€ 198,4 milioni nel 2015/16) ed evidenzia un incremento di 39,9 milioni di Euro, pari al 20,1%.
Il costo del Personale non tesserato dovrebbe ammontare a circa 26,4 milioni di Euro ed evidenziare un incremento di 3 milioni di Euro, pari al 12,6%
Un dato importante da appuntare è che, nonostante il costo del personale complessivo ammonterebbe a 264,8 milioni di Euro, tale costo inciderebbe sul fatturato netto solo per il 63,4%, praticamente come l’anno precedente. Nello specifico, il costo del personale tesserato inciderebbe per il 57,1% e il costo del personale non tesserato per il 6,3%.
Gli Altri costi operativi dovrebbero essere pari a 71,5 milioni di Euro (€ 26,9 milioni dato aggregato del 2015/16) ed evidenzierebbero un incremento di 44,6 milioni di Euro sul dato aggregato, pari al 165,9%. Sull’incremento pesano gli oneri da gestione calciatori, si pensi che la cessione di Pogba ha comportato oneri per Euro 26.154.000. Al 31.12.2016, gli oneri da gestione calciatori ammontavano ad Euro 37,2 milioni. Inoltre, tali costi comprendono maggiori acquisti di prodotti destinati alla vendita per € 8,4 milioni, che nel 2015/16 erano pari a 4,4 milioni di Euro.
Il totale dei Costi operativi risulterebbe pari a 402,8 milioni di Euro (300,7 milioni dato aggregato dal 2015/16) e mostra un incremento di 102,1 milioni di Euro, pari al 34%, sul dato aggregato.
Il totale degli Ammortamenti, Svalutazioni e altri accantonamenti risulterebbe pari a circa 95 milioni di Euro (€ 67,1 milioni dato aggregato 2015/16) ed evidenzia un incremento di 27,9 milioni di Euro, pari al 41,6%. L’ammortamento di Higuain pesa per circa 18 milioni di Euro.
Il Risultato operativo (EBIT) è positivo e dovrebbe ammontare a circa 66,5 milioni di Euro (€ 19,7 milioni dato aggregato 2015/16). L’incremento evidenziato è di 46,8 milioni di Euro, pari al 237,6%.
La Gestione Finanziaria, compresi i risultati della società J Medical, dovrebbe essere negativa per circa 9,2 milioni di Euro.
Le imposte dovrebbero ammontare a circa 11,9 milioni di Euro ed evidenziare un incremento di 4,1 milioni di Euro.
Il Risultato netto è positivo e dovrebbe ammontare a circa 45,4 milioni di Euro (€ 3,6 milioni dato aggregato 2015/16; ed € 4,1 milioni dato definitivo 2015/16). Tale risultato costituisce il terzo utile consecutivo.
Quanto esposto è stato dedotto da quanto scritto e pubblicato nella Relazione semestrale 2017 di EXOR e nella Relazione Finanziaria annuale 2016, che in sintesi si riporta di seguito.
I dati del I Semestre dell’anno solare 2017 (II semestre stagione sportiva 2016/17)
Nel primo semestre dell’anno solare 2017 (1 gennaio – 30 giugno 2017), rispetto al primo semestre dell’anno solare 2016, la Juventus ha goduto dei ricavi relativi ai quarti, semifinali e finale di UEFA Champions League. Rispetto al periodo precedente, i ricavi operativi semestrali risultano aumentati di 66,4 milioni di Euro; mentre, i costi operativi sono aumentati di 60,3 milioni.
In sintesi, nel I semestre dell’anno 2017, rispetto all’analogo periodo precedente, i dati mostrano una perdita netta del periodo, pari a € 26,6 milioni, che migliora di € 0,1 milioni il risultato negativo di € 26,7 milioni, dell’analogo periodo precedente.
L’incremento dei costi operativi è dovuto a maggiori costi per il personale tesserato per € 37,6 milioni e non tesserato per € 2,8 milioni, maggiori costi per servizi esterni per € 10,1 milioni, maggiori acquisti di prodotti destinati alla vendita per € 2,2 milioni e maggiori oneri da gestione diritti dei calciatori per € 7,5 milioni.
Gli ammortamenti e le svalutazioni risultano aumentati di 6 milioni di Euro, a causa di maggiori ammortamenti semestrali per € 7,8 milioni, maggiori accantonamenti per € 0,5 milioni, oltre ad altri movimenti netti positivi di 2 milioni di euro.
Il risultato operativo semestrale è negativo per 18,3 milioni di Euro.
Il risultato prima delle Imposte è negativo per circa 22 milioni di Euro.
I dati EXOR del II Semestre dell’anno solare 2016 (I semestre stagione sportiva 2016/17 di Juventus FC SpA)
In sintesi, nel II semestre dell’anno 2016 (1 luglio – 31 dicembre 2016), rispetto all’analogo periodo precedente, i dati mostrano un utile di € 72 milioni, che migliora di € 41,7 milioni il risultato precedente che mostrava un utile di 30,3 milioni di Euro.
I ricavi di Juventus FC SpA, del primo semestre 2016/2017, risultano pari a € 314,9 milioni e aumentano del 54% rispetto al dato di € 204,5 milioni del primo semestre 2015/2016. I costi operativi del primo semestre 2015/2016, complessivamente risultano pari a € 182,2 milioni e aumentano del 29,8% rispetto al dato di € 140,4 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato positivo semestrale è da attribuire principalmente ai maggiori proventi da gestione diritti calciatori per € 84,6 milioni. Inoltre, si è verificato un generale aumento dei ricavi ricorrenti per € 25,8 milioni, di cui € 9,2 milioni per l’attività di vendita di prodotti e licenze.
Di contro, rispetto al periodo precedente, diminuiscono i ricavi netti non ricorrenti di € 10,3 milioni e aumentano gli oneri da gestione calciatori per 31,9 milioni. Inoltre, si sono registrato maggiori ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per circa € 8 milioni e altre variazioni nette negative di 18,5 milioni di euro.
Nella riclassificazione della tabella tra gli oneri finanziari netti sono allocati il risultato del periodo delle attività dismesse e il risultato di pertinenza relativo a società collegate e joint venture.
Il Patrimonio Netto
Il Patrimonio Netto al 30 giugno 2017 risulta positivo per 98,4 milioni di Euro e risulta in aumento rispetto all’esercizio precedente che era pari a € 53,4 milioni al 30.06.2016 (dato definitivo).
Il Patrimonio Netto finanzia il 37,7% del capitale investito netto, che ammonterebbe ad € 260,9 milioni.
L’indebitamento Finanziario Netto
L’indebitamento Finanziario Netto, ammonta a 162,5 milioni di Euro e risulta in diminuzione di € 36,9 milioni, rispetto al 30.06.2016 (€ 199,4 milioni).
I debiti verso le banche al 30.06.2017 ammontano a 145 milioni di Euro.
Tra le notizie riportate è segnalato che il 29 maggio 2017 la Juventus ha firmato un accordo con durata dal 1° luglio 2017 al 30 giugno 2023, con Allianz S.p.A. e Lagardère Sports Germany GMBH (la società che detiene i diritti di denominazione). Tale accordo riguarda i diritti di denominazione dello stadio, ora chiamato “Allianz Stadium”.
Il 17 luglio 2017 la Juventus ha trasferito la sua residenza legale a Via Druento 175, Torino, che è situata all’interno del nuovo complesso immobiliare del J Village Real Estate Fund.
Conclusioni
Indubbiamente, ad influire in modo decisivo sul terzo utile consecutivo, sono state le plusvalenze relative ai calciatori, in particolare quella di Pogba, cui si affiancano per importanza quella di Coman e quella di Morata.
Anche per il 2017/18 si potrà contare su plusvalenze importanti come quella di Bonucci. Nella Relazione semestrale della EXOR si legge che l’esito della fase a Gironi della UEFA Champions League potrebbe influenzare in misura significativa l’andamento economico della Juventus per l’esercizio finanziario 2017/2018.
Attualmente le previsioni per l’esercizio 2017/2018 sono di una chiusura in perdita; tuttavia, come negli anni precedenti, la gestione continuerà ad essere incentrata sul consolidamento dell’equilibrio economico-finanziario a medio-lungo termine.