Abbiamo chiesto alla redazione di scegliere un gol che rappresenti questa Serie A, per importanza, bellezza, o anche solo impatto emotivo.
di Andrea Lapegna – Dybala vs Inter (away)
Il mio gol dell’anno non è né il più bello né il più importante (non è nemmeno il più bello di Dybala quest’anno!). La prima partita della Juventus contro Antonio Conte da avversario ha coinciso con un’emotività fuori scala, ben più grande di quel che pensassi. Sia perché l’Inter mi faceva paura come concorrente per lo scudetto (bon, alla fine sono secondi), sia per lo stress che affrontare il capitano e allenatore di mille battaglie, ora agli avversari, comportava.
Dybala riesce a dissipare le nubi dal mio pessimistico orizzonte, con un controllo raffinato e un tiro dinamitardo, mandando subito all’aria i piani dell’Inter e stanando la squadra di Conte. Grazie, Paulino, questo per me è stato il gol più sentito quest’anno.
di Kantor – Ronaldo vs Sampdoria (away)
Forse non è il goal più importante ma è sicuramente il più impressionante dal punto di vista atletico; e io tendo a privilegiare gli aspetti atletici del calcio.
di Luca Rossi – Dybala vs Inter (home)
Probabilmente la scelta più scontata, forse effettivamente il gol più bello di questa stagione, ma non posso non scegliere il gol di Dybala del 2-0 contro l’Inter nel match giocato nello Stadium vuoto prima del lockdown. Stop di esterno perfetto per timing di caduta del pallone e di movimento dell’avversario, uno-due con Ramsey per poi rientrare sul piede debole e tirare d’esterno sinistro con un mezzo tempo d’anticipo che fa apparire Handanovic come un signore appena atterrato sul campo, per caso, ignaro di tutto. È un gol che contiene tutta l’onnipotenza di cui Dybala è sembrato disporre per larghi tratti della stagione. Una testimonianza (l’ennesima si potrebbe dire) del suo valore, una riconferma delle sue doti realizzative, una prova della sua capacità di trascinare la squadra. Uno dei punti fermi della Juve presente e futura. Mancano 5 gol per arrivare a 100 in maglia bianconera. Mica male!
di Massimo Maccarrone – Higuain vs Inter (away)
È un gol non bello in sé per la conclusione, quanto per la costruzione. Un’azione manovrata con ragnatela di passaggi a muovere la difesa avversaria con l’obiettivo di aprire un varco. È l’emblema della pazienza e del calcio palleggiato, dell’attacco nello spazio, di adattarsi alla situazione con letture intelligenti e coraggiose. Il gol di Higuain è Bentancur che si muove e assiste da trequartista, ma è anche Pjanic che verticalizza nello spazio. È un gol bello perché crea lo spazio dove lo spazio non c’è.
di Francesco Saccia – Dybala vs Milan (home)
Questo gol, oltre che bello, è stato importante per molti motivi. Perché decisivo in una partita sofferta, e perché segnato dal giocatore entrato al posto di Ronaldo, uscito parecchio contrariato (per usare un eufemismo) dal campo. La scelta ha premiato Sarri e gli ha risparmiato un bel po’ di polemiche supplementari. Mi piace premiarlo per lo sviluppo dell’azione, molto “Sarriano”, ma soprattutto perché Paolino frega tutti: gli coprono il sinistro, lui manda al bar il difensore (quest’anno ha affollato i bar di tutta Italia) e praticamente mezzo stadio, e tira una rasoiata col piede debole…se inizia ad andare al tiro con regolarità anche di destro prevedo grossi mal di testa per i difensori.
di Michele Puntillo – Ronaldo vs Genoa (away)
Per scrivere queste poche righe ho rivisto tutti i gol di questa stagione e sono rimasto stupito dalla quantità di marcature di così pregevole fattura.
Il gol che ho scelto non è tra i più importanti, ma sicuramente tra i più belli e, soprattutto, premia Ronaldo autore di una stagione incredibile dal punto di vista realizzativo.
di Miryam Marturano – Rabiot vs Milan (away)
L’ex Psg ha diviso un po’ la tifoseria e anche la redazione di AterAlbus, ma quella splendida progressione, con quella cannonata finale, non puó finire nel dimenticatoio. Il Duca, come veniva chiamato a Parigi, nelle ultime partite, ha mostrato uno strapotere fisico fuori dal comune. Ha sofferto il cambio di campionato e il cambio della metodologia di lavoro, ma alla fine ha mostrato le sue qualitá. Non sará mai un centrocampista goleador, ma ha mostrato quanto puó essere importante se in forma. Quindi il suo gol, per me, é il gol dell’anno.