Questa volta Stefano Braghin l’ha combinata davvero grossa! A Torino è arrivata Julia Grosso, centrocampista canadese appena 21enne (classe 2000) che, terminato il college in Texas e l’esperienza con le Texas Longhorns, ha scelto il bianconero per iniziare la sua carriera da professionista.
No, non è un lapsus quello che ho scritto perché alla Juve di fatto tutte sono professioniste anche se lo saranno ufficialmente solo dalla prossima estate.
Grosso sarà la prima medaglia d’oro olimpica femminile a vestire la maglia della Juve, medaglia che Julia ha contribuito a portare a casa realizzando l’ultimo rigore, quello decisivo, nella finale.
Ma chi è il nuovo acquisto bianconero?
Per i dati biografici Wikipedia e simili sono abbastanza aggiornati, quello che interessa di più il tifoso delle women è probabilmente sapere chi è in campo Julia Grosso.
La nuova numero 15, chiare origini italiane, è una centrocampista mancina, creativa, dall’indubbio talento tanto da essere considerata una delle giovani più promettenti del suo paese. In nazionale maggiore ha già 29 presenze e viene convocata stabilmente dal 2017.
Alcune delle sue qualità migliori sono la personalità, il dribbling e la freddezza e decisione sia nel giocare il pallone nella zona nevralgica del campo, sia in area di rigore dove, col suo sinistro, sa essere precisa ma anche potente quando serve.
È molto veloce ed ama attaccare gli spazi, soprattutto l’area di rigore per fare gol o un assist alle compagne. Nell’ultima stagione al college ha realizzato 6 gol e fornito 4 assist in 18 partite che, uniti alle grandi prestazioni, l’hanno portata a essere eletta nello “United Soccer Coach All American” così come era già successo due anni prima.
Non è dotata di una grandissima fisicità (altezza circa 1.71) ma riesce comunque a farsi valere in mezzo campo nello stretto ma diventa letale soprattutto negli spazi quando può liberare la sua velocità. Questa è una delle caratteristiche che mancava al centrocampo bianconero.
In Italia (per ora ha firmato un contratto fino a Giugno 2024) potrà continuare a crescere e completarsi soprattutto a livello tattico, aspetto in cui il calcio americano in generale non è mai stato di primo livello.
La scelta di venire in Europa (un trend sempre più in crescita negli ultimi anni per americane e canadesi), alla Juve e non rendersi eleggibile per il Draft americano può portarla a fare un percorso simile a una delle sue compagne canadesi più famose, Jordyn Huitema, attaccante del Psg.
La seconda domanda più gettonata in queste ore post ufficializzazione è:
come sarà utilizzata Grosso da Montemurro e chi le farà spazio a centrocampo?
Prima di andare nel merito è giusto fare una premessa. In questa stagione il mister bianconero ha mostrato in più occasioni come nella rosa messa a sua disposizione da Stefano Braghin, non esistano titolarissime ma gioca chi è più forma e chi è più adatto a seconda della partita. Se non bastasse vedere le gare anche i dati sulle presenze ed i minutaggi ci confermano quanto appena scritto.
Quindi Julia entrerà in un motore già collaudato e che sta andando forte, in cui prima di tutto si dovrà adattare ed imparare il calcio italiano.
A centrocampo, per come gioca la Juve, potrebbe giocarsi un posto come mezz’ala sinistra più avanzata a ridosso della prima punta, nel ruolo che in questa prima parte di stagione ha più volte ricoperto sia Cernoia che Caruso oppure eventualmente anche destra a piede invertito.
Inoltre nel nazionale canadese viene utilizzata spesso come terzino sinistro quindi potrebbe essere un jolly prezioso da utilizzare in caso di emergenza in altre posizioni.
Il suo arrivo è stato un segreto fino a poche ore dall’ufficializzazione ma è un colpo che permette a Montemurro di avere più soluzioni a centrocampo e di fatto sostituire numericamente la partenza estiva di Aurora Galli.
Gli impegni delle Women saranno molteplici a cominciare dalla Supercoppa Italiana di inizio Gennaio (dove potrebbe arrivare la prima convocazione per Julia), il girone di ritorno della serie A, le fasi finali di coppa italia e, forse, un quarto di finale di UWCL.
Come scritto in precedenza, il contratto è stato firmato solo per i prossimi 6 mesi ma sono convinta che se non ci saranno intoppi nel suo inserimento nel gruppo e nella squadra, questa esperienza in bianconero possa continuare anche per più tempo.
Julia non sarà subito a disposizione e farà il tifo per le sue compagne fuori dal campo per queste ultime importantissime partite prima di Natale e comincerà la sua avventura in maglia bianconera dal 28 dicembre, alla ripresa dell’attività.