Siamo a metà Novembre, la Juventus è prima in classifica, prima anche nel girone di CL e già qualificata agli ottavi (e con altissime probabilità di vincere anche il girone) e io mi trovo in grande imbarazzo. L’imbarazzo deriva principalmente dal fatto che io, che all’inizio ero probabilmente uno dei più critici e dubbiosi sulla svolta tattica della Juventus, adesso sono probabilmente uno dei meno critici. Ma forse è naturale,...
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Corto Muso 8 – It’s the CL, baby
Come tutti sanno non sono un fan del nuovo allenatore della Juventus; e come ho già detto molte volte i miei dubbi su di lui sono più sull’extra-campo che sul campo. Tuttavia almeno un dubbio di campo lo avevo: mentre ho sempre apprezzato il modo in cui Sarri disponeva la sua squadra in fase difensiva (forse troppo stretta in fase di non possesso, ma son dettagli) la sua fase offensiva...
Continue reading...Corto Muso 7 – Champions again
Come (quasi) ogni stagione scrivo per commentare i sorteggi di CL; l’edizione di quest’anno non appare particolarmente forte a livello di ranking. Il taglio per essere in seconda fascia era 21 (normale) ma soprattutto con un ranking di 51 si entrava addirittura in terza; invece la quarta fascia è di livello superiore alla media (si fa fatica ad individuare una squadra materasso, forse solo il Crvena Zvezda). Questa distribuzione rende...
Continue reading...Corto Muso 6 – Talk is cheap
Io amo il mio lavoro, non farei altro nella vita. E a volte l’amore viene ricambiato, come in questa occasione. Perché grazie ai miei impegni di lavoro ho potuto evitare di unirmi alla gigantesca genuflessione che è avvenuta su tutti i media dopo la conferenza stampa del nuovo allenatore della Juventus. La conferenza l’ho sentita per la prima volta stasera; l’ho sentita tutta, oltre un’ora, e poi con una insolita...
Continue reading...Corto Muso 5 – Nameless
Alla fine è successo; nonostante tutte le speranze, le imprecazioni, le recriminazioni e le maledizioni che hanno attraversato la gran parte della tifoseria juventina, siamo arrivati alla tragedia finale. E ad allenare la Juventus il prossimo anno sarà proprio Lui, con la sua tuta, i suoi droni, le sue sessanta sigarette e le sue battute da viaggiatore di commercio. Ma come tutte le tragedie anche questa comincia da lontano; e...
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