Oggi, primo luglio, è il terzo compleanno delle Juventus Women. È una data di convenienza: si tratta infatti del giorno del comunicato ufficiale della Juventus, sull’acquisizione del titolo sportivo del Cuneo e della conseguente iscrizione delle Women al loro primo campionato 2017-2018.
Celebrare le Juventus Women è importante, ma è importante soprattutto farlonon solo con un elenco di numeri e statistiche, che, di certo, sottolineerebbero l’impronta significativa che le Women hanno avuto sul calcio femminile italiano; ma è opportuno ricordare anche le storie delle ragazze, per ringraziarle delle emozioni che ci hanno regalato.
Confesso che mi sono sempre chiesta cosa avessero provato i primi tifosi della Juventus, ormai centoventitre anni fa. Cosa si provasse nel veder nascere una squadra di calcio e lentamente appassionarsene, per poi esserne completamente rapiti. Le Women hanno risposto a questa mia curiosità. Fin dal primo comunicato stampa, ho provato curiosità e attesa. Non ho mai seguito il calcio femminile, quindi la curiosità è stata importante, come credo lo fu, per i primi tifosi di Madama. L’aspettare di scoprire i nomi, googlarli e iniziare a seguirle sui social, ma ricordo esattamente il momento in cui mi sono innamorata di questa squadra.
21 maggio 2018, spareggio scudetto col Brescia. L’ansia crescente per tutta la partita e poi i rigori e le preghiere. Mi commuovo al solo pensiero. Le parole di Capitan Gama fotografano bene quel sentimento: “Noi siamo già nella storia della Juventus, perchè siamo l’unica Juventus ad aver vinto lo scudetto, alla prima partecipazione.”
Queste ragazze non volevano essere una semplice comparsa, nella centenaria storia della Juventus. Volevano essere protagoniste. Volevano essere autrici di una storia in bianconero, tutta loro e in tre anni, ne hanno scritti di capitoli: 3 Scudetti consecutivi; 1 Coppa Italia; 1 Supercoppa Italiana.
Per un totale di 175 gol in campionato, 60 gol in coppa Italia e 2 in supercoppa e di 27 gol subiti in campionato e 4 gol in coppa Italia. 3 gol fatti in Champions e 7, purtroppo, subiti. Su 79 partite giocate, 63 vinte, 6 pareggiate e 9 perse.
Non male per avere solo tre anni di vita.
Quanta strada hanno fatto le ragazze, da allora. Lentamente e inesorabilmente hanno conquistato sempre più, i cuori dei tifosi. Erano poche decine all’inizio, solo qualche curioso alla loro prima apparizione a Vinovo, fino ad arrivare ai 39.000 della Premiere del 24 marzo dell’anno scorso. Ci hanno conquistato con coraggio, determinazione, pazienza, costanza, forza, il tutto condito con un pizzico di testardaggine e la giusta dose di rabbia, per rialzarsi dalle rare battute d’arresto, come la furia di Capitan Gama, dopo la sconfitta contro il Milan, per 3-0, del 4 novembre 2018.
Il progetto delle Juventus Women è così ambizioso, ovvero diventare competitivi entro quattro anni anche a livello europeo, che riesce ad attirare giocatrici del calibro di Linda Sembrant, abituate ad essere considerate professioniste anche legalmente.
Ora, le Juventus Women sono pronte a scrivere altri capitoli di questa storia, continuando il loro straordinario percorso in Italia, che le sta portando sempre più, verso il professionismo, dalla stagione 2024-2023, con L’Allianz Stadium che ospiterà la finale della Champions League femminile nel 2024 e chissà… sognare è importante.
Buon compleanno Juventus Women!