Una ruleta oltre il tempo Un paio d’anni fa, quando per Rivista Undici scrissi questo pezzo sulle signature moves più iconiche della storia del calcio, lessi un vecchio articolo del 2004 su Repubblica in cui Maurizio Crosetti scriveva che siccome la moglie di Zinedine Zidane si chiamava Veronique allora era come dire «che Zizou ha sposato un dribbling». Un’espressione che trovai – e trovo tutt’ora – molto evocativa, perfettamente aderente...
Continue reading...Claudio Pellecchia
Il Diego che non ebbe tempo di esserlo
Il 9 maggio 2012, allo Stadio Nazionale di Bucarest, con cinque minuti ancora da giocare della finale tutta spagnola di Europa League tra Atletico Madrid e Athletic Bilbao, Diego Ribas da Cunha prende palla sulla trequarti offensiva e comincia a correre. Tra lui e la porta di Gorka Iraizon ci sono trenta metri e la coppia Martinez-Amorebieta: Diego resiste al recupero di Toquero, si allunga il pallone sulla sinistra con...
Continue reading...Quando Inzaghi segnava solo gol bellissimi
L’8 marzo 2006, al minuto 48 di un Milan-Bayern Monaco che i rossoneri stanno dominando ben più di quanto dica il 2-1 sul tabellone luminoso di San Siro, un rimpallo nell’area piccola dei bavaresi tra Demichelis e Ismael fa carambolare il pallone sullo scarpino destro di Filippo Inzaghi, e chi sennò. Il numero 9 rossonero non dovrebbe far altro che appoggiare in rete tanto più che Oliver Kahn, già a...
Continue reading...La peggior stagione della carriera di Del Piero. Anzi, no
Prologo – Juventus-Venezia, 23 maggio 1999 C’è un’immagine, sfocata e nitida allo stesso tempo, nei miei ricordi di bambino: è una fotografia sulla copertina di un numero di Juve Squadra Mia – e se non sapete di cosa si sta parlando mi dispiace ma vi siete persi gli anni Novanta in tutta la loro purezza – in cui un Alessandro Del Piero, visibilmente oppresso dal caldo di un fine maggio...
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