Sono passati pochi mesi da quella sera d’autunno a San Siro in cui Pjanić sembrava camminare sulle acque. Contro l’Inter il bosniaco aveva disputato una delle sue migliori partite in bianconero, sfoderando un campionario di giocate fino ad allora sconosciuto, perlomeno ai tifosi juventini: fraseggi ambiziosi, passaggi diretti e verticalizzazioni improvvise con cui mettere in moto Dybala e Ronaldo. Un’assunzione di responsabilità tecnica che – abbinata ad una sorprendente continuità...
Continue reading...Andrea Costanzo
Che giocatore è Houssem Aouar?
Con l’assenza di Memphis Depay, Houssem Aouar è diventato il giocatore copertina dell’Olympique Lyonnais. Il franco-algerino è un centrocampista creativo dalla forte propensione offensiva, un ragazzo di appena ventun anni che però gioca in prima squadra da ormai quattro stagioni. Fino all’anno scorso Aouar aveva il compito di rifinire il gioco d’attacco del Lione partendo dal centrosinistra, muovendosi tra le linee per alimentare le connessioni con il terzino e l’esterno...
Continue reading...Dov’è finito il tifo dello Stadium?
La nostra casa è diventata molto silenziosa, ed è forse un simbolo dei tempi che cambiano. Domenica scorsa, prima di essere invasa dai tweet sanremesi, sulla mia timeline è apparso un video che in questi giorni ho rivisto almeno una decina di volte. Le immagini mostrano Neven Subotić – dieci anni nel Borussia Dortmund, ora in forza all’Union Berlin – mentre viene celebrato dai venticinquemila della Südtribüne del Westfalenstadion. Poche...
Continue reading...Cristiano Ronaldo, storia intima di un mito globale – Intervista a Fabrizio Gabrielli
Dopo aver finito di leggere “Cristiano Ronaldo – Storia intima di un mito globale” di Fabrizio Gabrielli mi sono chiesto quale sia il vero volto del fuoriclasse portoghese. E l’ho chiesto all’autore. Qual è il suo vero volto? Quello del figlio viziato che dall’Old Trafford prima e dal Bernabeu poi ha dominato il mondo calcistico o quello del fratello maggiore sbarcato a Torino per aiutare i compagni della Juventus a...
Continue reading...Pietro Anastasi è stato un grande Juventino, fino alla fine
Nello studio di mio padre, nascosta sotto una pila di libri e un mucchio di bollette non ancora aperte, c’è una scatola di legno in cui il mio vecchio conserva i ricordi a cui tiene particolarmente. A suo dire, uno dei più importanti è il biglietto di uno Juventus – Milan giocato al Comunale nel 1970. Mio padre era in Filadelfia quel giorno, e ancora oggi sostiene di essere stato...
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